di Roberto Quaglia – roberto.info
Per il pubblico occidentale la guerra è un grande spettacolo. A parte i più anziani, che hanno assaporato la seconda guerra mondiale, l’esperienza che noi abbiamo della guerra è esclusivamente audiovisiva, prevalentemente bidimensionale e soprattutto, è artefatta, completamente artefatta, non c’è proprio nulla di vero. Le autentiche immagini delle guerre, guerre – detto fra parentesi – quasi tutte iniziate dall’Occidente, ci vengono nascoste. Non le abbiamo mai viste. I telegiornali mostrano altro. In cambio, però, ci mostrano i film tratti dalle guerre. Facendoci naturalmente pagare il costo del biglietto. Vediamo quindi sistematicamente rappresentazioni false di guerre vere, e così facendo la nostra comprensione del mondo alla lunga se ne va… a farsi fottere.
Di tutti questi orrori reali, di guerre reali che noi non vediamo, Hollywood quindi si erge a… magnaccia. Un magnaccia falsario. Cioè, una visione distorta e adattata all’ideologia hollywoodista si sostituisce alla realtà nella rappresentazione delle guerre che vedono l’Occidente protagonista – e questo è l’elemento falsario – e tali orrori, opportunamente trasfigurati, vengono poi prostituiti dandoli in pasto al pubblico per il suo perverso piacere, in un meccanismo cinico che infine produce anche denaro, molto denaro. L’operazione è quindi straordinaria: prendi una guerra vera che peraltro hai avviato e stai facendo tu, la trasformi in una guerra finta dove spesso i buoni diventano i cattivi e viceversa e poi condisci il tutto di effetti speciali e lo vendi al pubblico a cui a tal modo lavi pur il cervello. Il massimo dell’ottimizzazione. Continua a leggere