di Roberto Quaglia – Roberto.info
L’annunciato attacco USA contro la Siria è un insulto all’intelligenza del mondo. Il problema tuttavia è che buona parte del mondo è stupido. Era stupido quando bruciava le presunte streghe qualche secolo fa. Era stupido quando si lasciava trascinare in guerre mondiali da decine di milioni di morti solo pochi decenni fa. Non si capisce perché d’un tratto dovrebbe smettere di essere tanto stupido quanto è sempre stato nel corso di tutta la sua storia. In effetti, credere senza alcun motivo plausibile che oggi la gente sia mediamente meno stupida che in passato è qualcosa di particolarmente stupido.
Ciò che contraddistingue uno stupido è soprattutto l’incapacità di comprendere ciò che evidente. Questo succede anche a molta gente con un elevato I.Q. Ci sono ragioni precise per questo, che la psicologia ha spiegato molto bene (per esempio con il fenomeno del “confirmation bias”, l’errore che la mente umana compie quando si rende cieca di fronte ad una verità sgradita). In misura variabile siamo tutti, rigorosamente tutti stupidi in parecchie circostanze. È nella natura umana avere comportamenti stupidi in molte situazioni della vita. Alcuni, tuttavia, se ne approfittano.
Il fatto che agli stupidi naturali si aggiungano anche gli stupidi acquisiti – gli instupiditi e quelli che fanno di tutto per esserlo spegnendo un cervello che la natura avrebbe voluto funzionante – rende quindi il mondo quello che è. Continua a leggere