di Roberto Quaglia – Roberto.info
A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca.
Giulio Andreotti
Cosa distingue nel ventunesimo secolo una vera catastrofe nucleare da una ipotetica minaccia del terrorismo? Che della prima è vietato preoccuparsi, mentre della seconda è obbligatorio rabbrividire.
Ma insomma, i governanti e i media vogliono spaventarci o tranquillizzarci? Che si decidano una buona volta! Perché usano due pesi e due misure a seconda della classe di pericoli che ci minaccerebbero?